Il cibo come terreno di scontro tra culture e ideologie. Carnivori vs vegetariani.

Carnivori vs vegetariani

Non bastano Cattolici e Protestanti, destra e sinistra, ricchi e poveri, etero e gay. Lo scontro di civiltà riguarda anche carnivori e vegetariani. Sono sempre di più infatti coloro che guardano con disgusto gli animali macellati. Ma non è una novità. Le radici del vegetarianismo sono infatti antichissime. Il primo a mettere in discussione l’uccisione degli animali per il nutrimento dell’uomo fu Pitagora, esattamente 2.500 anni fa. E così anche Platone che nella Repubblica fa dire a Socrate che il menù della città ideale consiste in formaggio, olive, focaccia e verdure. «Se sei convinto di essere predisposto alla carne – scriveva secoli dopo Plutarco – prova a uccidere tu stesso l’animale che vuoi mangiare. Se la vita presente in quelle creature ti fa vergognare perché continui a mangiarle?»

La cultura

In realtà anche gli uomini carnivori per eccellenza si pongono spesso delle questioni etiche. Non mangerebbero mai animali domestici come un cane o un gatto, perché ritenuti provvisti di coscienza, ma neanche troppo lontani da lui o selvatici come una iena o un leone. I preferiti risultano essere gli animali d’allevamento, come maiale o pecora, e da caccia, come cinghiale o quaglia.

carnivori vs vegetariani, salumi

Ovviamente tali accorgimenti mutano in base alla cultura del Paese. Gli inglesi, ad esempio, considerano il cavallo un animale da compagnia che non si sognerebbero mai di mangiare. In Italia invece la carne di cavallo è molto utilizzata nell’alimentazione e consigliata in numerose diete perché magra e ricca di ferro.

I dati e l’offerta

Oggi, solo nel nostro Paese, sono ben 1.800.000 le persone che hanno optato per una dieta priva di carne e derivati animali. Quasi l’8% della popolazione, secondo dati Eurispes, si dichiara infatti vegetariana o vegana. E chiaramente il mercato si adegua.

carnivori vs vegetariani, verdure

Sempre di più infatti le offerte prive di carne o le alternative all’hamburger. Dai più grandi supermercati che hanno interi reparti dedicati agli amanti della verdura con proposte a base di soya, tofu, seitan e legumi, fino ai più famosi fast food come Mc Donald’s che propone nel suo menù il “McVegan”. Tutti rispettano l’altissima richiesta vegetariana. Moda passeggera? Religione? Dieta? Espressione di diversità? O solo voler nutrire il proprio corpo con cibi salutari? Non è dato sapersi. L’importante è avere nella propria dispensa l’alternativa adatta agli amici vegetariani. Organizzare un barbecue sarà decisamente più complesso del previsto, non basteranno salsicce e spiedini ma un bravo cuoco e padrone di casa si munirà anche di wurstel vegetali e hamburger di legumi (con orrore di molti e piacere di alcuni).

____________________________

Testo: Giulia Di Giovanni

Se l’articolo ti è piaciuto, ricordati di mettere un LIKE qui sotto o lascia un commento: per me rappresenta un feedback di apprezzamento molto importante! Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime news pubblicate? Seguimi sulla pagina Facebook @blogmessaafuoco o sulla pagina Twitter @InfoMessaafuoco o su Instagram @blog.messaafuoco

Grazie!

____________________________

Lascia un commento

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.