Nelle terre tra Andalusia e Estremadura nasce il Jamón Real Iberico, il mitico prosciutto premiato dall’Unione Europea.

Jamón Real Iberico

Uno dei prosciutti più buoni al mondo nasce in Spagna, precisamente in Estremadura e in Andalusia. Un alimento costosissimo che però viene importato da paesi già produttori di salumi di alta qualità, come l’Italia.

Il premio

Il Jamón Real Iberico è talmente apprezzato da essere riuscito a guadagnare nel 2003 gloria internazionale durante la riunione dei ministri dell’agricoltura Ue a Taormina. L’intento era quello di individuare un prodotto locale tipico di ogni paese e non ancora intaccato dalla globalizzazione.

L’alimentazione

Di razza suina autoctona, la particolarità di questi maiali è che si nutrono di ghiande e erbe aromatiche girando in semilibertà fra prati e colline all’ombra di querce e sugheri.

Per conoscere la produzione del jamón tradizionale andiamo a Siviglia, elegante capitale dell’Andalusia, piena di vita, giovani e sole. Famosa per la corrida, il flamenco e le lunghe processioni durante la Settimana Santa, Siviglia offre al turista la possibilità di assaggiare uno dei prosciutti più buoni al mondo. Sotto forma di tapas, bocadillos o ración, i ghiotti estimatori del salato possono gustare piatti davvero unici.

Per i veri intenditori, il massimo è il Jamón 5 Encinas, dove le querce ghiandifere di cui si nutrono i maiali sono assunte come simbolo d’eccellenza. Un prosciutto intero di circa 7 chili può arrivare infatti a costare anche 300 euro.

prosciutto crudo

Le fasi

Tra ottobre e febbraio, durante i mesi della così detta montanera, ovvero la fase d’ingrasso, questi suini dalla pelle nera vanno alla ricerca delle ghiande energetiche di querce, sugheri e lecci. In questa fase i maiali pesano già 120-130 chili e abbandonano la fase delle spighe, dei bulbi e dei cereali per iniziare la loro vita nomade alla ricerca dei frutti dei loro alberi preferiti. Gli animali arrivano così a pesare circa 180 chili mangiando anche 10 chili di ghiande al giorno.

La particolare alimentazione rende la loro carne morbida e profumata. Con un delicato procedimento, la carne viene poi sciacquata e messa a essiccare in luoghi freschi. Il clima locale è perfetto per la maturazione, dato che alterna gli influssi temperati del Mediterraneo, ai venti secchi e alle piogge dell’Atlantico.

Jamón a tavola

In base al peso, all’altitudine e alle temperature, i prosciutti stagionano fino a tre anni. Si passa così dai filari di centinaia di prosciutti appesi al trionfo della tavola e del jamón tagliato rigorosamente al coltello.

____________________________

Testo e foto: Giulia Di Giovanni

Se l’articolo ti è piaciuto, ricordati di mettere un LIKE qui sotto o lascia un commento: per me rappresenta un feedback di apprezzamento molto importante! Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime news pubblicate? Seguimi sulla pagina Facebook @blogmessaafuoco o sulla pagina Twitter @InfoMessaafuoco o su Instagram @blog.messaafuoco

Grazie!

____________________________

Articolo precedenteMonet a Roma: dal Marmottan al Vittoriano
Articolo successivoVolare in low cost conviene davvero?

Lascia un commento

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.