Specialmente se avete bambini non potete mancare all’appuntamento con Christmas Wonderland a Roma, il villaggio di Natale che incanta tutti.
Villaggio di Natale
Dopo il grande flop che ha avuto il villaggio Sogno del Natale all’ippodromo di Milano, decidiamo di provare quello di Roma. È un’amica a proporlo nel gruppo Whatsapp del liceo e aderiamo quasi tutte con entusiasmo. Ci diamo appuntamento per le 19.30 in viale Angelico 52, vicino al quartiere Prati. La mia amica, che abita a Medaglie d’Oro, e sostiene di far parte del rione Prati, si risentirebbe nel leggere ciò ma la cartina parla chiaro: la zona è delimitata da una parte dal Tevere, dall’altra da via Leone IV e ancora da viale delle Milizie fino a piazza Cavour. Scherzando sulle sciocche questioni di confine, ecco che arriviamo tutte a viale Angelico. Qui, negli spazi dell’ex deposito bus Vittoria, è allestito il villaggio di Natale.
Christmas wonderland
Appena entriamo a Christmas Wonderland ci immortaliamo subito con un Babbo gigante riempito d’aria, poi è la volta della neve. Andiamo in questa stanza in cui vediamo dei fiocchi in lontananza. All’entrata c’è una ragazza infreddolita che spinge un pulsante che fa scendere la neve finta non appena vede che qualcuno si avvicina all’attrazione. Forse di solito è abituata a vedere bambini correre lì sotto lo spruzzo o, perlomeno, adulti che accompagnano i propri figli. Stavolta no, siamo quattro ragazze over 25 che si fanno le foto come se scendesse neve fresca, invece che semplice sapone.
A spasso per il villaggio
Proseguendo troviamo la casetta per colorare, quella per appiccicare sui muri gli adesivi, incrociamo bellissimi e altissimi trampolieri che si mettono in posa per i nostri flash. Sorpassiamo una piccola pista di pattinaggio dove i bimbi si divertono e arriviamo, finalmente, alla casa di Babbo Natale. Qui, da una parte si possono scrivere le letterine con tutti i propri desideri e, dall’altra, si può fare la classica foto in braccio al vecchio Babbo nel salotto di casa sua al Polo Nord.
Verso la fine del giro è allestito un piccolo zoo, non con animali tipici dei ghiacci come l’orso bianco, la renna, i pinguini o le foche. Qui invece passiamo improvvisamente dal Polo all’Africa: una zebra, un leone, una giraffa e qualche altro abitante della Savana. I bambini non ci fanno caso, si divertono ma, a pensarci, è un distacco un po’ accentuato.
Il cibo di Christmas wonderland
In ultimo troviamo l’attrazione forse più bella anche per gli adulti, la via del cibo. Questa strada sembra realizzata sullo stile dei negozi londinesi. Una accanto all’altra troviamo varie botteghe con zucchero filato, dolci, ciambelle, arrosticini, panini, ce n’è per tutti i gusti! In fondo vediamo in lontananza anche un bar all’aperto riscaldato in cui molti genitori si coccolano con una cioccolata calda.
Passiamo un’oretta nel villaggio, facendoci foto e divertendoci come se avessimo vent’anni di meno. Un po’ di spensieratezza, almeno a Natale, ci vuole. In Babbo we trust!
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Testo e foto: Giulia Di Giovanni
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