Ogni weekend un viaggio. Questa è la volta di Bassano del Grappa, San Zenone degli Ezzelini e dintorni.

Partenza

Clacson, smog, gente nevrotica. È ora di staccare. Decidiamo di concederci un weekend in Veneto circa un mese fa. Niente fidanzati, corteggiatori, pretendenti o eterni indecisi. Solo quattro amiche tra i 27 e i 32 anni. Molto bene, acquistiamo i biglietti, ognuna per sé, ciascuna appena trova un attimo di tempo e, soprattutto, appena l’applicazione di Trenitalia decide di funzionare. Perfetto. Troviamo un’offerta Young under 30, solo in due, ma meglio di niente. Avendo preso i tickets ognuna per conto proprio e in diversi momenti della giornata siamo tutte in carrozze e posti diversi. Poco male. Una legge riviste per il lavoro, l’altra ripassa letture teatrali e io disturbo i vicini per fare foto dal finestrino ogni due minuti, peggio di una cinese. Non è colpa mia se il controllore ci avvisa che questa tratta è una delle più belle che collega Lombardia e Veneto.

Arrivo

In un’ora e mezza siamo a Vicenza. Da qui prendiamo un trenino regionale che in pochissimo ci porta a Castelfranco dove ci aspetta un’altra amica. In 20 minuti di macchina siamo arrivati a destinazione. E che destinazione! Il paese si chiama San Zenone degli Ezzelini e si trova in provincia di Treviso. È un piccolo comune con 7412 abitanti (mi dice Wikipedia). In questo luogo incantato si trova Le Tre Arti, l’eccezionale B&B della nostra amica. Una villetta curata in ogni dettaglio, pulita e accogliente, con una stanza doppia, una tripla e una matrimoniale con culla. Mobili bellissimi, alcuni antichi e restaurati, appartenenti ai nonni. Camere grandi e dotate di ogni confort. Una cucina spaziosa, con vista sul giardino. In ogni angolo si percepisce la cura e l’attenzione prestata dalla proprietaria nell’arredamento.

È ora di pranzo. È il 2 marzo. 18 gradi. Sole. Mangiamo in giardino una pasta al pesto con pomodorini e ricotta salata. Intorno a noi la pace. Uccellini, verde, il cellulare che non prende. Una meraviglia. Per chi vuole, come la nostra amica super social, c’è il WiFi.

Bassano del Grappa

Ci rilassiamo e nel pomeriggio ci spostiamo nella vicinissima Bassano del Grappa, appena 15 minuti di macchina. Una cittadina davvero bellissima. Qui la prima tappa è al Ponte Vecchio, dove beviamo un Mezzo e Mezzo. Cos’è? Mi chiedo. Le mie amiche, tutte venete, mi rispondono che metà ricetta del cocktail è conosciuta, mentre l’altra metà è segreta. Sul sito Nardini.it viene riportato quanto segue riguardo le dosi:

– 1/2 Mezzoemezzo® Nardini

– 1/2 Soda

– Scorza di limone

Preparazione: versare gli ingredienti in un bicchiere Old fashioned. Guarnire con scorzetta di limone.

Dopo la tappa obbligata dell’aperitivo andiamo a cena. Qui ci attendono antipasti vari, risotto con broccoli, fettuccine con carciofi, anatra all’arancia, tagliata, coniglio e dolci vari. Non so come, dopo 4 ore sedute a tavola e dopo aver mangiato di tutto e di più, riusciamo ad alzarci e tornare a casa sazie e felici.

Domenica

La mattina dopo, nonostante le poche ore di sonno, ci alziamo di buon’ora. Dopo una fantastica colazione a base di biscotti fatti in casa, crostata fichi e noci, cappuccino, succo di mela, pane appena sfornato e varie marmellate, usciamo. Prendiamo al guinzaglio i due meravigliosi labrador della nostra amica che tiene nella casa accanto dai parenti. Direzione: bosco. Usciamo dal B&B e in soli 5 minuti siamo già nel verde, circondate da una vegetazione bellissima. Sentieri che sembrano percorsi dalle fate. Farfalline ovunque e i primi fiorellini che sbocciano. Tantissime campanelline e ancora le foglie secche per terra. Ruscelli dove i cani si divertono a farsi il bagno. Siamo rigenerate.

Dopo un paio d’ore torniamo a casa, pranzo veloce e andiamo nella vicina Villa Marini Rubelli a visitare una Mostra d’Arte e Creatività Femminile.

Alle sei ci aspetta il treno a Vicenza, direzione Milano. I cellulari ritrovano la rete, la gente nevrotica non tarda a farsi individuare, i fidanzati ci accolgono come non ci vedessero da un mese. Ma anche tutto questo è semplicemente bellissimo, con i suoi pregi e i suoi difetti.

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Testo e foto: Giulia Di Giovanni

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