Una guida alle palestre milanesi? Perché no, può essere utile soprattutto per i fuori sede.

Milano

Fuori sede, straniero, terrone. In qualunque modo vi chiamino, voi arrivate a Milano e trovate casa. E già non è poco. Contrattate per avere una stanza di due metri per tre ricavata da un ex bagno, con tanto di maioliche ancora attaccate al muro. Non sto scherzando, ho visto realmente questo annuncio in una zona periferica della città al modico prezzo di 500 euro al mese, escluse le spese. Trovate anche un lavoro, magari modesto per il momento, ma pur sempre un lavoro. La vita da scrivania vi distrugge, o per l’intenso studio all’università o per la vita sedentaria da ufficio. Vi viene quindi la brillante idea di segnarvi in palestra. E qui inizia il bello.

Palestre

Iscriversi in palestra a Milano non è come farlo in qualunque altra città. È diverso. E molto. Qui, appena entrate in sala per chiedere informazioni, vi fanno un vero e proprio test psicologico. Dimenticate le solite e comode brochure con un listino dei prezzi da consultare poi comodamente a casa, così magari da riuscire a confrontare varie offerte nei dintorni. No. In questa città non esistono listini. Voi entrate nelle palestre, vi accomodate e, guardandovi intensamente negli occhi (senza mai distogliere lo sguardo!), i trainers vi sottopongono una sorta di test. Chi siete, che fate, da dove venite, quanti anni avete, quali sono le vostre esigenze, siete pigri, allegri, depressi, fidanzati, disoccupati. Vogliono sapere tutto. Questo per quale motivo? Ma semplicemente perché loro vi offriranno un pacchetto cucito su misura per voi. Non esiste poi che voi facciate un abbonamento mensile o un trimestrale, come minimo vi rifilano un semestrale, anche se ovviamente puntano tutto il loro charm per farvi acquistare un annuale.

Pacchetti personalizzati

Tirando le somme, se vado io a chiedere informazioni, con un lavoro, una casetta vicino la palestra e un fidanzato che mi motiva ad andare, sono circa 29.99 euro al mese per l’annuale. Circa, sottolineano.

Se vai tu che sei disoccupato, dormi in una stanza condivisa con 8 persone e non sai cosa farai domani, l’abbonamento avrà un costo irrisorio. Non ti dicono quanto, ma è irrisorio.

Se arriva il dirigente di una famosa azienda, sistemato con moglie e figli e un ottimo stipendio, allora il prezzo annuale schizzerà alle stelle. Quanti zeri non si sa, voi date l’acconto e firmate, poi se ne riparla.

Tutto ciò, ovviamente, se vi iscrivete entro oggi, perché la super offerta è esclusivamente per voi e valida solo per poco tempo. Mezz’ora di colloquio occhi negli occhi vi ha demotivato invece che motivarvi? Non siete più intenzionati ad iscrivervi? Badate a non lasciare il vostro reale numero di cellulare o avrete il telefono intasato da chiamate e sms per almeno un mese.

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Testo e foto: Giulia Di Giovanni

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