Fino al 29 gennaio va in scena presso il Teatro Prati di Roma l’esilarante commedia degli equivoci “Il medico dei pazzi”.
È tanto, troppo tempo, che manco dal Teatro Prati. Da quando mi sono trasferita a Milano ho avuto scarse occasioni di assistere ad una delle sue sempre divertenti e ben riuscite rappresentazioni. Approfitto quindi delle ferie natalizie per seguire, insieme alla mia famiglia, lo spettacolo in calendario a inizio gennaio.
Vado a dare un’occhiata al sito e leggo che, dopo il successo dei precedenti quattro allestimenti, torna al Teatro Prati di Roma “Il medico dei pazzi”. Si tratta di una tra le più popolari commedie di Eduardo Scarpetta del lontano 1908, portata al cinema con Totò quasi cinquant’anni più tardi.
Teatro Prati
La trama sembra accattivante, una delle molte proposte basate su improbabili, quanto divertenti, equivoci. Decidiamo di prendere i biglietti per uno spettacolo serale in settimana. Il sipario apre alle 21.05, noi arriviamo al teatro circa dieci minuti prima e ci sistemiamo ai nostri posti. È entusiasmante, e anche un po’ commovente, vedere tutte le sedute occupate. Non c’è un solo posto libero. Nonostante gli ultimi anni di pandemia, la minore affluenza generale che ormai si riscontra nei teatri italiani, i costi della vita che aumentano, internet, le varie piattaforme che ormai invadono i nostri schermi. Nonostante tutto ciò, stasera, la sala del Teatro Prati è al completo. Ed è un vero spettacolo.
La trama
In scena fino al 29 gennaio, “Il medico dei pazzi” narra la storia di Felice Sciosciammocca (Fabio Gravina), ricco campagnolo di Roccasecca, e di suo nipote Ciccillo. L’adorato nipote vive in città, dove dice di studiare medicina, quando invece pensa solo a sperperare i soldi dello zio. Un bel giorno Sciosciammocca e signora, decidono inaspettatamente di recarsi in città per fare visita al loro pupillo medico che ha raccontato loro di avere aperto una casa di cura per pazzi. Inizia così una serie di divertenti equivoci.
Il pubblico è eterogeneo, non solo anziani signori o habitué, ma anche tante famiglie con ragazzi e giovani coppie. Tutti in visibilio, le risate invadono la sala, alternate a momenti di sempre sana riflessione. Se anche voi avete voglia di immergervi in questo spettacolo eccezionale, qui trovate tutti i dettagli.
Correte allora al Teatro Prati e dalla sua sempre eccezionale Compagnia!
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Testo: Giulia Di Giovanni. Foto: Mauro Di Giovanni
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