In occasione dei 110 anni dalla nascita del fotografo di guerra Robert Capa, viene allestita al Mudec di Milano una mostra  in suo onore.

mudec milano

Endre Erno Friedmann

Nato nel 1913 a Budapest, Robert Capa diventa da giovanissimo un rinomato, quanto temerario, fotografo di guerra. I lavori di Endre Erno Friedmann, questo il suo vero nome, sono conosciuti in tutto il mondo e testimoniano 5 diversi conflitti: la Guerra Civile Spagnola, la seconda guerra Sino-Giapponese, la Seconda Guerra Mondiale, la guerra Arabo-Israeliana e la prima guerra d’Indocina.

capa foto

L’antifascismo

Prima di diventare famoso, Endre è un esiliato costretto ad andarsene dall’Ungheria per la sua attività antifascista. A Parigi unisce le sue più grandi passioni: la politica e la fotografia, diventando un fotoreporter e inventando un nome d’arte accattivante. Qui Capa conosce Gerta Pohorylle, un’emigrata ebrea fuggita dalla Germania nazista, con la quale instaurerà un rapporto tanto affettivo quanto lavorativo.

robert capa mostra

Robert Capa

Aperta al pubblico fino al 19 marzo 2023, l’esposizione delle opere di Capa al Mudec di Milano, comprende 80 stampe originali del fotografo, accompagnate da documenti d’epoca, relativi ai conflitti.

robert capa guerra

Parlano della sua poetica le tante frasi riportate sui muri a tinte grigie della sala:

robert capa frase

Le foto per Capa sono azione, politica e resistenza unite alla ricerca della verità. Questa esposizione si conclude con l’ultimo incarico del fotografo ungherese in Indocina nel 1954. Qui, precisamente a Thai Binh in Vietnam, sostituisce un collega per la rivista Life e, sulla via del ritorno, calpesta una mina antiuomo che pone fine alla sua eclettica vita.

robert capa 1954

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Testo: Giulia Di Giovanni

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