Il velluto. Un tessuto discutibile che riempie di nuovo grandi magazzini e famose case di moda.

Velluto

Qualche anno fa si pensava di essersene liberati. Invece è tornato. È il velluto il protagonista di questo piovoso autunno 2017 e dell’inverno 2018. A chi non è capitato di prendere in giro i propri genitori rivedendo vecchie foto che li ritraevano con orrende giacche color senape fatte di velluto a coste? Ebbene, non si sa come, questo trend che nessuno avrebbe mai più desiderato rivedere in passerella, è tornato prepotentemente alla ribalta.

Gli abiti

Non solo cappotti ma anche scarpe, magliette, foulard, cerchietti, gonne e degli improponibili elastici. Tutto di nuovo in commercio. Tutto di nuovo di tendenza. Non contente però di riesumare un tessuto del genere, le case di moda hanno deciso di accostarci anche dei colori per lo più discutibili. Stivali sopra al ginocchio color verde pisello, giacche nocciola, rigorosamente a coste e oversize, sono indossate dalle paladine della tv. Persone che hanno seguito sempre un certo stile e che a vederle oggi sembra si vestano al buio.

I marchi

Da Prada a Scervino, passando per Marc Jacobs e Jeremy Scott. Tutti propongono il velluto come must 2017/2018. Non più un capo d’abbigliamento usato, specialmente negli ultimi anni, da moltissimi senzatetto ma un vero e proprio ritorno di fiamma tra i vip e anche tra le ragazzine. Molte poi le donne over 60 felici di ritirar fuori dalla soffitta vecchi indumenti che avevano riposto in un angolo.

La sconfitta

È vero che ogni tanto gli stili ritornano, come è stato recentemente per la vita alta, i pois, le gonne anni ’50 e i jeans strappati. Ma questa del velluto è una porta che molti speravano di aver chiuso.

Per sempre.

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Testo: Giulia Di Giovanni

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