A Milano il Salone del Mobile 2019 è stato un assoluto successo: una fiera esplosiva.

Milano Design Week 2019

L’evento dell’anno finalmente è arrivato. E si è anche già concluso in bellezza. Si parte lunedì 8 aprile con i preparativi del Salone del Mobile a Rho Fiera Milano. Alcuni addetti ai lavori sono lì già dalle prime luci dell’alba di sabato. Il lavoro è tanto, c’è un gran da fare. Tutti sono in fibrillazione. Mesi di progetti, idee, telefonate, scambi di mail, contatti, si esauriscono in pochi giorni proprio durante la 58esima edizione del Salone. Qui dove si creano al contempo altri legami, occasioni, affari e stimoli futuri.

I preparativi

Lunedì ci trasferiamo negli uffici di Rho Fiera, ci sistemiamo e prepariamo psicologicamente per il giorno successivo: il 9 aprile, inizio del Salone del Mobile 2019. A pranzo un panino al volo e si ricomincia a lavorare. Nel pomeriggio, chi prima e chi dopo, torniamo a casa per prepararci all’evento serale di inaugurazione dell’imminente Salone. Al Teatro La Scala ci aspetta infatti alle 19.30 in punto il maestro Riccardo Chailly con l’Orchestra Filarmonica per un’ora di emozionante musica. Tra gli ospiti, oltre dipendenti, giornalisti e designer provenienti da tutto il mondo, anche il sindaco di Milano, Beppe Sala e il vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini.

Fiera

Finalmente il giorno tanto atteso è arrivato: martedì 9 aprile. Non nascondo una certa emozione. Siamo nel nostro ufficio ad aspettare i giornalisti della stampa estera. Verso le 9 inizia ad arrivare qualcuno. Alle 10 la stanza è invasa da russi, giapponesi, cinesi, francesi, spagnoli, tedeschi e inglesi. A ciascuno vengono date le informazioni necessarie e un kit per proseguire la giornata in fiera. Si creano nuove conoscenze, le scrivanie sono invase da bigliettini da visita. Alcuni giornalisti non vedono l’ora di lasciare gli uffici per cominciare il loro lavoro e andare a vagabondare per la fiera così da trovare spunti per i propri articoli. Altri invece si trattengono volentieri a chiacchierare, a proporsi, presentarsi. È un continuo viavai.

Aqua

Mentre a Rho continuano giornate intense e piene di gente, anche in città ci sono varie esposizioni, gallerie e installazioni. Tra queste, in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, vicino Porta Nuova c’è Aqua in Conca dell’Incoronata. Da un’idea di Marco Balich nasce un percorso sensoriale che ha come protagonista assoluta l’acqua, elemento a lungo studiato da Leonardo.

Weekend

Arriva finalmente il fine settimana, ma ancora si lavora. E con piacere. È il mio primo Salone del Mobile in assoluto, non posso non essere entusiasta. Abbiamo una mezza giornata a disposizione per visitare i vari padiglioni. La mia prima scelta è il SaloneSatellite, il regno di Marva Griffin. “Se non passate a visitarlo non vi parlo più” dice scherzando in ufficio. Qui, negli ultimi padiglioni camminando verso Porta Ovest troviamo l’instancabile lavoro di 550 designer under 35 e del loro ingegno. A pochi metri anche le biennali Euroluce e Workplace 3.0. Poche ore non bastano per visitare l’intera fiera ma sono sufficienti a capire l’immenso impegno che c’è dietro ogni singolo individuo, l’insaziabile voglia di emergere, conoscere e instaurare nuovi rapporti lavorativi o semplicemente umani.

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Testo e foto: Giulia Di Giovanni

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