Aldo, Giovanni e Giacomo sono tornati sul grande schermo con una nuova divertentissima ed emozionante commedia: «Odio l’estate».

Torna il trio

Dopo tante peripezie, ma tante tante, ci riusciamo. Finalmente vediamo il nuovo film di Aldo, Giovanni e Giacomo, «Odio l’estate». Da settimane con una coppia di amici proviamo a trovare un giorno che vada bene a tutti per vederlo. Rimanda oggi e rimanda domani non riusciamo a metterci d’accordo. Stavolta andiamo da soli, convinti ci dirigiamo alla cassa quando la signorina ci comunica che sono rimasti due posti solo in prima fila laterale. Ovviamente scegliamo il secondo film nella lista di quelli da vedere, «Gli anni più belli».

Al cinema

Qualche giorno dopo ci riproviamo. Andiamo al cinema un’ora prima che inizi il film e compriamo i biglietti. Stavolta i posti sono perfetti, centrali tra le ultime file. Inganniamo il tempo andandoci a fare un aperitivo da un amico che lavora vicino e torniamo appena in tempo per l’inizio del film. Diamo i biglietti alla maschera e entriamo fiondandoci di corsa nella sala 3. Con la torcia del cellulare cerchiamo la nostra fila e ci accomodiamo. Popcorn maxi da una parte, Coca-Cola dall’altra, pronti a rilassarci e goderci la commedia. Fissiamo interdetti lo schermo per qualche istante, di fronte a noi si sta riproducendo una pellicola drammatica che poco ha a che fare con lo stile di Aldo, Giovanni e Giacomo. E, soprattutto, i tre attori non compaiono. “Sicura che siamo nel luogo giusto?”. Mi sento chiedere. Riprendendo in mano i biglietti ci accorgiamo che il nostro film è proiettato nella sala accanto, la 2. Arraffiamo di corsa, ridendo con le lacrime agli occhi, tutte le nostre cose, giacche, sciarpe, cappelli, borsa, popcorn maxi e Coca-Cola. La gente borbotta guardandoci male, non importa, non riusciamo a smettere di ridere. Ma quanto Campari ha versato il barman nei nostri Spritz?

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Odio l’estate

Eccoci, finalmente nella sala giusta a vedere il film giusto. «Odio l’estate», diretto da Massimo Venier, narra la storia di tre famiglie che decidono di trascorrere l’estate su un’isola a largo delle coste italiche. Per un errore di prenotazione, tutti i protagonisti si ritroveranno a dover passare la villeggiatura nella stessa casa al mare. Sono in tanti, 6 adulti, due adolescenti, tre bambini e anche un cane. È complicato all’inizio, accettare di dividere gli spazi, le spese, fare colazione e cena allo stesso tavolo, sentire l’unica delle tre coppie ancora affiatata che ogni sera fa l’amore come non ci fosse un domani.

L’obiettivo di Aldo, Giovanni e Giacomo in questo film è molto preciso, condividere con il pubblico quella vena comico-spontanea che rallegra e rassicura allo stesso tempo. Senza trascurare quel pizzico di malinconia e dolcezza che da sempre caratterizza il loro trio. Ad accompagnare il tutto una colonna sonora d’eccellenza firmata Brunori Sas che accompagna i silenzi eloquenti del racconto. “Te ne sei accorto sì, che passi tutto il giorno a disegnare quella barchetta in mezzo al mare e tu non ti butti mai? Te ne sei accorto o no che non c’hai più le palle per rischiare di diventare quello che ti pare e non ci credi più?”. Come sempre anche la leggerezza apparente fa riflettere e queste parole della canzone “La verità” di Dario Brunori fanno senz’altro pensare. Quanti di noi vanno a caccia di avventura e poi cercano in fondo solo certezze, sicurezze, punti fermi, ancore? “Sai quello che lasci e non sai quello che trovi”. Ecco, il nuovo film di Aldo, Giovanni e Giacomo sdogana finalmente questo detto mettendo un po’ di pepe sopra alla vita.

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Testo e foto: Giulia Di Giovanni

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